Nell’ultima voce che richiede una riforma di metodi di taglio del peso estremo rapido negli sport combattivi, il Journal of Sports Medicine ha pubblicato un disaccordo suggerendo che il divieto mondiale di Azienda Anti Dopping include un rapido taglio del peso estremo come “metodo proibito”.
L’articolo, intitolato “È tempo di vietare una rapida perdita di peso dagli sport di battaglia” suggerisce che questi metodi nel suo insieme soddisfano il test WADA per le tecniche proibite e quindi dovrebbero essere aggiunti alla lista proibita della WADA. L’abstract è riprodotto di seguito:
La maggior parte delle competizioni negli sport di battaglia sono divisi in classi di peso, consentendo teoricamente le controversie più equa e più uniformemente contestate tra atleti di dimensioni corporee simili, resistenza e agilità. È stato ben documentato Maglia Montpellier HSC che la maggior parte degli atleti, indipendentemente dalla disciplina dello sport di battaglia, riduce notevoli quantità di peso corporeo nei giorni precedenti la competizione per qualificarsi per le classi di peso più leggero. La perdita di peso rapida è caratterizzata dalla riduzione di una notevole quantità di peso corporeo (in genere 2-10%, sebbene si osservano frequentemente riduzioni maggiori) in pochi giorni prima del peso (principalmente negli ultimi 2-3 giorni) Una combinazione di tecniche che includono fame, seria limitazione dell’assunzione di fluidi e sudorazione deliberata. In tal modo, gli atleti cercano di ottenere un vantaggio competitivo contro avversari più leggeri, più piccoli e più deboli. Una riduzione così drastica e rapida del peso è realizzabile solo attraverso una combinazione di strategie aggressive che portano all’ipoidratazione e alla fame. L’effetto sfavorevole di queste procedure sulla salute e il benessere è ben spiegato in letteratura. Sebbene l’effetto della rapida perdita di peso sulle prestazioni sia discusso, ci sono prove solide che dimostrano che una rapida perdita di peso potrebbe non compromettere le prestazioni, oltre a equivalere a un vantaggio competitivo reale. Oltre alla salute e al benessere, nonché alle implicazioni delle prestazioni, la perdita di peso rapida viola chiaramente il fair play e si opponga allo spirito di questo sport poiché un atleta non disposto a fare ciò che ha rapidamente ridotto il peso avrebbe affrontato concorsi ingiusti contro gli avversari che sono ” artificialmente ‘più grande e più forte. Il codice della società antidoping mondiale specifica che una tecnica proibita deve soddisfare almeno due dei criteri conformi: (1) migliora le prestazioni; (2) mette in pericolo la salute di un atleta; così come (3) viola lo spirito di questo sport. In questo caso suggeriamo che la perdita di peso rapida soddisfa chiaramente tutti e tre i requisiti e, pertanto, dovrebbe essere vietato dallo sport. Per citare il codice della società antidoping mondiale, ciò “proteggerebbe il diritto essenziale degli atleti di prendere parte a uno sport senza doping e quindi promuovere la salute, l’equità e l’uguaglianza”.
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